CARBURO DI SILICIO
SILICON CARBIDE
SILICON CARBIDE
Questo esemplare di Carburo di Silicio è stato acquistato presso un negozio situato immediatamente fuori la Solfata di Pozzuoli.
Questo minerale, meglio conosciuto anche come "Carborundum", ha una compattezza molto elevata e si posiziona tra la il diamante ed il corindone sulla scala di durezza di Mohs, rientrando nella categoria dei materiali superduri.
Esso viene ottenuto quasi esclusivamente tramite sintesi, ma esiste anche in natura sotto forma del rarissimo minerale "Moissanite", scoperto per la prima volta nel 1893 dentro al meteorite "Diablo Canyon" in Arizona dal dottor Ferdinando Henri Moissan, da cui il nome del minerale.
Il carborundum esiste in almeno 70 forme diverse di cui la più comune è il carburo di silicio "alfa" che si crea a più di 2000 °C.
Inoltre, oggi viene utilizzato non solo per svariate applicazioni come per i parafulmini, semiconduttori, rilevatori di raggi ultravioletti, abrasivi, membrane ceramiche, gioielleria, armi e armature e molto altro, ma anche in tantissimi campi come nell'industria siderurgica, automobilistica, in astronomia e nel settore nucleare.
ENG.
I bought this piece of Silicon Carbide from a shop immediately located outside of the Solfatara of Pozzuoli.
Well known also as "Carborundum", this mineral is very hard and stands between the diamond and the corundum on the Mohs scale of mineral hardness, being part of the strongest materials category.
It's created almost exclusively by synthesis, but it also exists in nature under the form of a very rare mineral known as "Moissanite", for the first time discovered by doctor Ferdinando Herni Moissan (from who's surname comes the actual name of this mineral) in 1893 inside the "diablo Canyon" meteorite landed in Arizona.
The carborundum can present itself in 70 different forms and the most common is the silicon carbide "alfa" that creates itself at more than 2000 °C.
Moreover, nowadays it's not only used for multiple applications like lighting conductors, semiconductors, ultraviolet rays detectors, abrasives, ceramic membranes, jewellery, weapons and armours and many others, but also in lots of field as in the iron and steel and car industry, in astronomy and in the nuclear sector.
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